ESG

Gestione Chimica

Dal 2015 Pattern è impegnata in un processo di collaborazione con i propri clienti e fornitori finalizzato all'eliminazione graduale, nei propri processi produttivi, delle sostanze chimiche considerate dannose per l'uomo e l'ambiente dai principali standard internazionali. A tal fine, Pattern e i suoi clienti, fornitori e subfornitori adottano il protocollo delineato dalla fondazione ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), nata nel 2011 con l'intento di fornire ai marchi e a tutti gli attori del settore tessile-abbigliamento e calzaturiero uno standard globale e unificato per la gestione responsabile delle sostanze chimiche.
 

DUE DILIGENCE CHIMICA

Al fine di ridurre al minimo i rischi per il consumatore finale di entrare in contatto con sostanze chimiche pericolose attraverso l'utilizzo del prodotto finito, i clienti di Pattern sono tenuti a effettuare test per verificare la qualità e la conformità chimica dei materiali forniti agli standard indicati, considerati un prerequisito essenziale per la vendita dei capi. Inoltre, per valutare la conformità chimica delle materie prime acquistate, Pattern effettua controlli periodici di due diligence su articoli selezionati in seguito a una valutazione del rischio chimico. Dopo aver seguito alcuni criteri di pre-valutazione, come il volume/valore dell'attività di quel fornitore sul totale ordinato, il rating del fornitore, il tipo di materiale, la lavorazione subita dall'articolo in questione, il Chemical Manager di Pattern stabilisce quanti test eseguire e su quali sostanze, e invia i tessuti a laboratori di analisi accreditati. Pattern effettua la sua due diligence per ogni stagione, concentrandosi principalmente sulle materie prime acquistate, sui tessuti e sulle fodere, in cui si concentra il maggior rischio chimico a causa della lavorazione a umido effettuata nella catena di fornitura a monte. Il grafico seguente mostra le percentuali in volume dei tessuti acquistati nel 2022 che sono stati testati da Pattern e dai suoi fornitori rispetto a ciascuno dei parametri del PRSL, dividendo i risultati tra quelli che sono risultati PASS e quelli che sono risultati FAIL.

Volumi testati per ciascun parametro della PRSL
RISCHIO IDRICO

Nel 2022, il 66% dei fornitori tessili, in termini di volume di acquisti, è stato formalmente coinvolto nel progetto Water Conservation e, come Pattern, ha designato una risorsa aziendale interna al ruolo di Water Manager. A questa figura è assegnato il compito di sensibilizzare i partner dell'azienda sull'uso responsabile dell'acqua, sui rischi associati alla mancata disponibilità e alla scarsa qualità dell'acqua e sulle opportunità di miglioramento del sistema di gestione idrica dell'azienda. L'obiettivo è quindi quello di supportare i partner della catena di fornitura nel migliorare il loro profilo di resilienza, migliorando così anche il profilo di resilienza aziendale.

Livelli di resilienza dei fornitori